Scritta da: mor-joy
In ciascuno di noi esistono un angelo e un demonio, e le loro voci sono molto simili.
Commenta
In ciascuno di noi esistono un angelo e un demonio, e le loro voci sono molto simili.
Il primo abbonato al telefono non sapeva a chi telefonare.
L'attesa è lunga il mio sogno di te non è finito.
Dio mi liberi dalla saggezza che non piange, dalla filosofia che non ride, dall'orgoglio che non s'inchina davanti ad un bambino.
Tutte le cose, per una legge divina, si fondono l'una con l'essere dell'altra. Perché non io con te?
Come il fiore della notte aspetta la luce, così il mio cuore aspetta te.
Perché l'amavo? Perché era lei; perché ero io...
Desidero solo ciò che trova riscontro nel tuo Amore.
L'amico fu colpito dal vedere ricorrere i tratti dimenticati di un passato apparentemente senza nubi, e come allora fu spaventato dall'abisso di solitudine e di tormento interiore che si apriva improvvisamente nella vita di Veraguth. Quello era senza dubbio il segreto a cui Johann aveva accennato di tanto in tanto e che egli aveva sospettato si nascondesse nell'animo dei grandi artisti. Da lì, dunque, quell'uomo traeva l'impulso misterioso e insaziabile a creare, a cogliere e dominare il mondo ogni volta in modo nuovo con i propri sensi. Da lì proveniva anche quella strana tristezza che spesso si impadronisce di chi osserva le grandi opere d'arte.
Quello a cui opponi resistenza persiste.