Potrei portarti in luoghi fatati, stringere le mie mani intorno al tuo corpo, sfiorare la tua pelle con il respiro delle mie parole, far si che i tuoi occhi brillino come la luce del sole, i tuoi capelli dorati splendano come la Luna nella notte buia e che il tuo amato cuore sia colmo di tanta passione con la potenza del mare in tempesta... ecco la grandezza del mio Amore.
Nessuno insegna come la vita, lanciando sfide sempre nuove, sempre diverse. Ogni alba porta una nuova sfida sulla soglia di casa. Ogni rapporto porta una nuova sfida sulla soglia di casa. Ogni rapporto porta una nuova sfumatura dell'incresparsi della vita. Perciò la vita è sempre ansiosa di insegnare a chi è disposto a imparare da sé.
Il buio, il vuoto, il nulla: sono metafore di una dimensione ancestrale in cui la vita si ri-partorisce. Se si accoglie il vuoto che gli abbandoni ci portano, gli addii sono fonte di progresso, di rinascita, di nuove occasioni di vita. Se resistiamo, se rimpiangiamo, ci tormenteremo per anni. Sì, bisogna toccare il fondo per ritornare a vivere.
Tutelare la mente da un invecchiamento precoce significa lasciar spazio alla creatività e non chiudere i conti con la vita. Dobbiamo vivere nel presente e liberare il cervello dalla marea di cose inutili con le quali lo imbottiamo. Per ritornare a considerare la vecchiaia come l'"età dell'oro" è opportuno smettere di chiedere al cervello prestazioni efficientistiche. Sentirsi giovani non significa ricordare i nomi dei compagni delle elementari. Meglio, molto meglio che la mente possa ogni giorno rinnovarsi attraverso fantasia e creatività.