Scritta da: mor-joy
in Frasi & Aforismi (Libri)
Vicini ma non abbastanza per sfiorarsi davvero.
dal libro "La solitudine dei numeri primi" di Paolo Giordano
Vicini ma non abbastanza per sfiorarsi davvero.
Pensavi alla pioggia di notte e ad un ombrello rosso. Pensavi a due occhi di cielo e a come un destino benevolo te l'avesse improvvisamente donata su un dorato vassoio. A volte la vita ci riserva sorprese bellissime e inaspettate, regali inconsapevolmente ricevuti che nemmeno meritiamo.
"Sei tutto ciò di cui ho bisogno."
Sorrideva. Col dito ti sfiorava la fronte, ti toccava come un oggetto raro e prezioso.
"Tu sei la risposta al perché del mio essere donna."
Anche i propri pensieri non è possibile restituirli completamente in parole.
E non capisco che senso ha amare, concentrarsi su una persona e basta. Preferisco passare la notte con uomini di cui non m'importa, non avere le loro foto, dimenticarne all'alba nomi e facce. Mi basta solo una parte di loro, la più sporgente, l'unica che non ho. Per il resto un uomo è da buttare.
Mi hai baciata e mi hai tradita.Commenta
Ho attraversato mille leghe per tornare da te, Cersei. E nell'attraversarle ho perso la parte migliore di me. Non dirmi di andarmene.Commenta
Lui è il mio migliore amico. Lui è il nastro dove io ho registrato i miei filmati migliori. I più importanti. I più belli.
Alla donna che sono stata voglio bene. Anche se era fragile non è mai stata debole, anche se era stanca e sfinita non ha mai smesso di lottare. Ha saputo resistere. Alla donna che sono stata sento di dover riconoscere dei meriti, molti: il coraggio di sbagliare, la volontà di esserci, la responsabilità di scegliersi.
Il resto del mondo vale niente, quando ho te... il mio tutto!
Per me il mondo non si divide in deboli e forti. C'è chi nasce capace di piangere e chi invece col compito di asciugarle quelle lacrime. In fondo è per questo che ci innamoriamo: per scontare le lacrime sprecate raccontando bugie a noi stessi. Per dare un senso agli errori.