Scritta da: Silvana Stremiz
in Frasi & Aforismi (Saggezza)
Senza le parole si può dire anche di più!
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Senza le parole si può dire anche di più!
L'amore deve saper raggiungere gli estremi limiti della felicità, del dolore e della passione, ti da la forza di vivere e di morire per l'altro.
Ma c'è qualcosa di indefinibile, un punto da raggiungere... Lo trovo nel fottuto sguardo di alcune coppie, erroneamente può apparire banalità o addirittura idiozia, c'è nei loro racconti di quotidianità.
È come una pace dell'anima, una sensazione di tranquillità e sicurezza, una specie di eterna complicità nel superamento della più silenziosa delle insidie... la noia.
Questo, con tè mi è mancato perché è il frutto del tempo vissuto insieme, ma nulla mi potrà far pensare che non l'avremmo potuto raggiungere, visto come abbiamo vissuto il resto.
Non sempre si abbassano gli occhi quando si mente, ci sono angeli bastardi che lo fanno fissandoti negli occhi, e quelli sono i peggiori.
Un giorno spero non lontano starò seduto su una spiaggia a fissare il sole mentre sorge, ascoltando la mia canzone preferita insieme alla persona che amerò, cosi potro dire che si può morire e rinascere in una stessa vita senza però mai morire veramente.
Il "vivi e lascia vivere" non dovrebbe essere solo un modo di dire, ma uno stile di vita.
Non farti mai troppe domande sulle donne, impazziresti nel cercare delle risposte che non troveresti mai.
Se è davvero così, se ti senti tra parentesi, permettimi allora di infilarmici dentro, e che tutto il mondo ne rimanga fuori, che sia solo l'esponente al di fuori della parentesi e ci moltiplichi al suo interno.
E quando incontrerai una donna che ti piace non farle le solite sciocche domande, non ti serviranno a niente quelle risposte.
Chiedile soltanto: - Sei disposta a prendere per mano il cielo? Se ti risponderà di sì sarà disposta a seguirti anche all'inferno. Chi ti ama ti conduce l'anima per mano, niente di più.
È questo l'amore? È così? Le cose che vanno a posto da sole. Per incanto. Un puzzle di un miliardo di tessere che un attimo prima è un mucchio enorme di pezzi di cartone grigi da una parte e colorati dall'altra, una promessa impossibile da mantenere di forme e di colori. E un attimo dopo un castello incantato in una foresta, o una barriera corallina piena di pesci di tutte le forme e di tutti i colori. E ti chiedi come mai non l'hai mai visto prima, che i pezzi si incastravano così bene. Come hai fatto a non vedere in quel mucchio di pezzi il puzzle finito. E non è costato fatica. Ma allora perché succede così di rado? E allora anche toccarsi, baciarsi diventano la cosa più semplice e naturale del mondo. Sembra quasi che le mani sappiano da sole dove andare. Le tue e le sue. Non c'è bisogno di guidarle. Allora è così essere innamorati. È il mondo che gira in perfetta armonia con te. È essere seduto al bar con il sole che ti scalda ma non troppo, e vedere che tutto, tutto, ma proprio tutto, le persone nella piazza, le nuvole nel cielo, gli sbuffi di vento, i colombi che becchettano, le formiche che trasportano le briciole sono al posto giusto. Che anche quella pietruzza incastrata tra un cubetto di porfido e l'altro deve essere proprio lì e non in un altro posto. È così semplice. E così difficile.
L'amore consiste nell'essere cretini insieme.