Scritta da: Nicola Dell'aquila
Quando osservo l'immensità del mare penso a quanto piccoli siamo noi uomini che ne distruggiamo la vita con il nostro non rispettarlo.
Composta sabato 14 marzo 2015
Quando osservo l'immensità del mare penso a quanto piccoli siamo noi uomini che ne distruggiamo la vita con il nostro non rispettarlo.
Sedersi al tramonto su di una scogliera in riva al mare, io e te in silenzio, ma facendo parlare i nostri cuori un linguaggio d'anima, osservando il tramonto consapevoli che una nuova alba sarà ancora tutta nostra.
Capita di sfiorare con una carezza la persona che ti è accanto, non con il contatto fisico, ma con gli occhi dell'amore.
Non si può mai entrare nel cuore di una persona, se non comprendi la sua anima.
La luna non era una semplice spettatrice dei nostri baci, ma una compagna silente della passione che avvolgeva le nostre anime, in un vortice di dolci sensazioni.
Ci sono spazi nell'intimità dell'anima che non si possono aprire a tutti, ma solo a persone speciali!
Le promesse servono a poco, sono i gesti dettati dall'anima quelli che contano.
La vita è un rincorrere sogni evanescenti, ma senza di essi sarebbe un vuoto d'anima.
Le vibrazioni che può darti un'abbraccio d'anima, sono come un correre tra le nuvole e sentirti vivo dentro.
Come ombra fugace la mia anima vaga nei meandri oscuri della notte, in cerca di una dimensione fatta di luce.