Scritta da: Oliviero Amandola
Ad ogni orizzonte finisce e rinasce il mondo. Questo è l'infinito.
Composta domenica 6 settembre 2015
Ad ogni orizzonte finisce e rinasce il mondo. Questo è l'infinito.
Oggigiorno non basta più un minuto di silenzio, è ancora troppo pieno di amarezza l'eco del rimbombo.
Tirarono su le reti come se avessero catturato l'infinito del mare.
Tanti scrivono per dar spettacolo con le parole, per me ogni parola deve profumare di vita e di fiori, e avere il gusto buono e profondo che ti lascia sulle labbra la pesca, o quel bacio, potente come uno schiaffo.
In questo nuovo mondo dove tutto è ormai digitale e la solitudine di massa avanza, tutto ci sembra normale, reale, anche l'amore virtuale.
Siamo tutti estranei e lontani, allo stesso tempo, amici e vicini. Tutto, nel breve spazio che un tasto in questo tempo ci concede.
Quando tutto cambia in noi,
amare la solitudine ha un sapore diverso;
gli ostacoli sono più bassi e noi siamo più forti,
e abbiamo più fiato, nel caso l'amore, all'improvviso,
arrivasse per infrangere il silenzio.
Per conoscersi bisogna morire.
Una pagina bianca non è uno spazio vuoto, ma bensì un silenzio.
La natura è da sempre il posto più bello dove poter giocare a nascondino con la vita.