Scritta da: kicp3
in Frasi & Aforismi (Morte)
È inutile lamentarsi sopra una tomba; e il passato è come una tomba che non rende più i suoi morti.
dal libro "Il piacere" di Gabriele D'Annunzio
È inutile lamentarsi sopra una tomba; e il passato è come una tomba che non rende più i suoi morti.
Nel cielo di qualcuno, tu sei la più bella stella.
Beati coloro che non affidano la loro vita a nessuno.
Vorrei aver ascoltato meno il cuore e più il buon senso e quella lampadina che si illuminava suggerendomi di non fidarmi, di non credere.
Ho combattuto le mie ansie, le mie paure. Ho combattuto per riavere ciò che mi era mancato, a volte la terra sotto i piedi. Ho combattuto per avere quella felicità che ho sempre nel cuore, il tassello mancante per esserlo ancora di più. E poi ho combattuto me stessa per avere ciò che oggi ho voluto. La vita è un costante combattimento, solo chi si arrende è perduto, io mai! Qualsiasi sia la medaglia io ne esco vincente.
Chi cambia per piacere agli altri non ha stima di se stesso.
Qualsiasi imbecille può dire la verità. Ma per mentire bene ci vogliono grandi doti.
Non ho più voglia di ascoltare chi non ascolta me nel momento del bisogno. E non si tratta di ripicca, ma di puro e semplice disinteresse.
La verità fa male ma, le bugie una volta scoperte ti uccidono dentro!
Arriva il giorno in cui ti accorgi che un po' alla volta ti hanno derubato, hanno portato via pezzettini di te senza nemmeno che te ne accorgessi e ciò che è rimasto non ti somiglia lontanamente ma è esattamente come ti volevano. È quello l'esatto momento in cui realizzi che ti possono strappare tutto ma non l'anima ed è proprio da li che devi ricominciare per rimpossessarti di chi eri e chi sei veramente. Riconquistare la dignità e il rispetto di te stesso per poterti guardare allo specchio dritto negli occhi ogni mattina.