Scritta da: P. Finotti
Al mattino mi sveglio, penso e mi dico che ci vuole pazienza!
Composta lunedì 11 novembre 2013
Al mattino mi sveglio, penso e mi dico che ci vuole pazienza!
I sentimenti, bellissimi se sono sinceri e si esprimono essenzialmente con i fatti, le parole sono solo il contorno.
La vita è come una gara, non tutti arrivano primi, ma tutti ci dovrebbero provare. La vittoria bisogna sudarsela. Non tutti meritano le nostre corse ma bisogna avere il coraggio di farle. Solo i vili non osano e si arrendono. Se nessuno lo facesse il mondo si fermerebbe. Ci crede in qualcosa e ha le "palle" lotta sempre sino all'ultimo pezzo di cuore!
Gridiamo la nostra voglia di vivere, ed abbattiamo con forza, con rabbia, tutte le barriere che incontreremo. Solo questa è la nostra opportunità di vita. Viviamo ora!
La coscienza, diario del lungo viaggio della vita, quella parte di noi che distingue fra bene e male, giusto o sbagliato. Darle retta non è sempre facile, alcune volte porta chi ti sta intorno a ridere o a pensare di te chissà cosa, ma, chi se ne frega, io di notte preferisco dormire tranquilla!
La dignità personale non va mai calpestata, questo non per far piacere agli altri ma solo ed esclusivamente per noi stessi!
Con le belle parole siamo tutti bravi, ma l'applicazione ad esse è molto difficile!
Amo le persone schiette, che dicono in faccia ciò che hanno nel cuore. Forse a volte può essere scomodo o può non piacere a tutti. Ma penso che di persone false e meschine che si venderebbero per meno di 30 denari ve ne siano a bizzeffe. Quindi accanto a me voglio e pretendo sincerità e rispetto anche se a volte può far male!
Quando cerchi qualcuno che ti capisca, ma ti ritrovi di fronte a un muro di gomma, a volte vorresti solo la quiete della solitudine e del silenzio. Del resto quando non sei ne ascoltato ne capito... sei già solo dentro al rumore della folla indifferente del mondo che ti circonda...
Il tempo fornisce le risposte perché fa storia. La storia serve per ricordare che non è il caso di fare due volte lo stesso sbaglio!