Scritta da: Rosaria Ricciardi
Ubi iacet dimidium, iacet pectus meum.
Dove giace la mia metà, là giace il mio cuore.
dal libro "Il giardino delle favorite" di Katie Hickman
Ubi iacet dimidium, iacet pectus meum.
Dove giace la mia metà, là giace il mio cuore.
Se mai dovessi parlare di amore e di stelle, uccidetemi.
Era quasi deludente. Pareva proprio che quando lo stress e la follia sparivano dalla mia vita quotidiana non mi restasse altro su cui contare.
Siamo circondati da morti, che ricoprono ruoli di potere perché per ottenere questo potere è necessario che essi muoiano. I morti sono facili da trovare, sono tutti intorno a noi; il difficile è trovare i vivi.
Il sesso era un trabocchetto, una trappola. Andava bene per gli animali. Avevo troppo buon senso per sciocchezze simili.
L'anima non esiste, è tutta una fregatura. Gli eroi non esistono. I vincitori non esistono, è tutta una fregatura e una gran cagata. I santi non esistono, i geni non esistono son tutte fregature, tutte favole, è così che va avanti il giochetto. Ognuno cerca solo di tirare a campare e d'aver fortuna; se ci riesce. Il resto non sono che stronzate.