Scritta da: Paola Golin
La mia disperazione, come questa musica che urla angoscia e morte. Come una preghiera o forse una supplica. Un coltello affilato che lacera la mia mente, ma senza do lore... solo liberazione!
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La mia disperazione, come questa musica che urla angoscia e morte. Come una preghiera o forse una supplica. Un coltello affilato che lacera la mia mente, ma senza do lore... solo liberazione!
E guardi stancamente quelle immagini che non ti appartengono più. Nascosta nell'indifferenza della gente, cerchi i tuoi sogni irrealizzati di donna. Nei passi di un uomo che se ne va, la tua insoddisfazione perdutamente nascosta nelle rughe della tua anima!
Ho chiuso il sipario delle illusioni sul palcoscenico della mia vita, dove io Pierrot senza più lacrime, ho fatto le smorfie per farti sorridere, dove io attore senza copione ho recitato una parte che non volevo!