Scritta da: Jean-Paul Malfatti
Il sorridere non è un obbligo né, tantomeno, un dovere, anzi è un piacere che, in alcuni casi, diventa un segno di carità verso chi ne ha bisogno.
Composta mercoledì 20 giugno 2012
Il sorridere non è un obbligo né, tantomeno, un dovere, anzi è un piacere che, in alcuni casi, diventa un segno di carità verso chi ne ha bisogno.
Io sono un ragazzo sensibile e fragile, ma il mio sangue è italiano e mi rende forte, tenace e combattivo. Nonostante la mia giovinezza, la vita mi ha già fatto capire che la vera forza non appartiene alle persone che non cadono mai, ma a quelle che quando cadono si rialzano più forti di prima, guardando avanti con le mani ben ferme sul timone. Io sono così, mi piaccio così e così è come voglio essere. In realtà non posso fare a meno di essere così come sono! Sapete il perché!? Perché sono Italiano con la I maiuscola!
Smettila di amare il tuo odio verso l'amore altrui. Chissà, magari, sarai tanto quanto o anche più felice degli innamorati che ti sembrano ridicoli e patetici.
Chi la paura non la conosce rischia di morire di coraggio.
L'amore non vive di pensieri. L'amore non va pensato. L'amore va vissuto.
La luce che dal blu intenso passa al color oro dell'alba si stempera nelle sfumature dei miei pensieri, e mi fanno capire quanto è bella la vita!
Sono il suono del tuo sonno.
Gli stupidi insulti e le gratuite aggressioni verbali scambiati tra un numero sempre crescente di omosessuali, a causa di divergenze di natura religiosa, ideologica o di chissà quale altra natura, servono soltanto per riempire di risa le bocche degli omofobi e dei parrucconi di tutte le risme. Personalmente ritengo tutto ciò una gran perdita di tempo e di energia che potrebbero benissimo essere usati per cose più utili e redditizie per tutti.
Un uomo non è un uomo solo perché ha un paio di polpette e una crocchetta premute tra le gambe. Un uomo è un uomo quando ha il coraggio di staccarsi dal suo ossessivo e sfrenato maschilismo, una vanità e una presunzione smisurate che non servono a nient'altro che ingigantire la sua insensibilità e la sua aggressività, soprattutto verso le donne e i bambini.
Amico è quella parola non pronunciata che fluisce da uno sguardo e ti avvolge come una seconda pelle,
è quell'esserci silenzioso che entra nell'anima e ti fa sentire tutta la potenza della sua presenza,
è quel sorriso che con tocco delicato bussa alle porte del cuore aspettando che si spalanchino,
è quel camminare insieme lasciando spazi per far respirare l'anima,
è quell'aspettare senza mettere fretta che recuperi le forze,
è quel rispettare i cedimenti accogliendo le lacrime nel proprio cuore per alleggerirne il peso,
è non chiedere mai il perché di un silenzio ma trasferirlo nella propria anima per decifrarne l'origine e dar vita alla comprensione,
è quel contatto non cercato che trovi ogni volta che allunghi la mano.
Amico è quel soffio leggero che rinfresca e libera la mente quando i pensieri la opprimono.