Scritta da: Staff PensieriParole
Pubblicata prima del 01/06/2004
Dovevamo saperlo che l'amore brucia la vita e fa volare il tempo.
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Dovevamo saperlo che l'amore brucia la vita e fa volare il tempo.
Ricordati bene quello che ti dico: tu non sei sola, finché ci sono io. Tu puoi contare su di me, sempre. Non sto scherzando, ascolta: mi puoi chiamare anche nel cuore della notte se ti svegli con la paura dei satanisti, dei vampiri, degli zombi: io ti proteggerò. Non farò mai più lo spiritoso. E quando ti sentirai perduta, debole. Brutta, sola e disperata, non dovrai fare altro che chiamarmi; io verrò e ti racconterò di come tutti gli uomini che ti vedevano, quando ti ho conosciuta, s'innamorassero ti te all'istante, zac, fulminati; ti mostrerò quella famosa foto davanti a Krizia e poi ti porterò allo specchio e ti obbligherò a constatare che sei ancora bella come allora, prodigiosamente bella, oserei dire, perché sembra che per te il tempo non sia passato. E se ti si romperà la lavatrice, la macchina, il computer, il telefonino, e ti sentirai morire alla sola idea di consumare energie per ripararli non ti preoccupare: chiama me, e ci penserò io. Avrò cura di te in qualunque momento tu ne abbia bisogno, ogni giorno dell'anno. Ogni anno che verrà fino a quando incontrerai un uomo meraviglioso che ti amerà profondamente per il resto della tua vita, e allora lo farà lui molto meglio di me. Farò tutto questo, Marta, te lo giuro, sarò fiero di farlo; ma tu, ti prego, non toccare più l'argomento Lara con me.
Un vorticare di farfalle, rosse, gialle, verdi, lenti passi per non svegliare le povere anime già tra le braccia di Morfeo, sono qui da te. Accarezzami con la tua luce, riscaldami che tu brilli, bocciolo profumato di rosa, brilli da mille notti ed io non posso far altro che inchinarmi al tuo splendore, perdona la mano di chi ha ferito per aver amato troppo, piccole gocce di sangue blu, ora scendono e m'invitano a prendere mille sentieri.
Come può dirvi chiunque, non sono un tipo gradevole: non so nemmeno cosa vuol dire. Ho sempre ammirato i cattivi, i fuorilegge, i figli di puttana. Non mi piacciono gli uomini perfettamente rasati, con la cravatta e un buon lavoro. Mi piacciono gli uomini disperati, con i denti rotti, il cervello a pezzi e una vita che fa schifo. Sono loro che mi interessano. Sono pieni di sorprese. Ho anche un debole per le donnacce, quelle che si ubriacano e bestemmiano, che hanno le calze molli e il trucco sbavato. Mi interessano di più i pervertiti che i santi. Mi rilasso con gli scoppiati perché anche io sono uno scoppiato. Non mi vanno le leggi, la morale, le religioni, le regole. Non mi va di essere plasmato dalla società.
Non ci rendiamo conto che la vita ha un altro calendario in cui la lunghezza o la brevità del tempo dipendono esclusivamente dai nostri dolori, dalle nostre gioie e dalla capacità di amare.
Se hai fatto il primo passo, hai mostrato la tua disponibilità
non tornare mai indietro, mostrerebbe la tua incertezza,
che non serve a nulla... sarebbe stato meglio che restassi fermo...
Il fascino che una persona esercita su un'altra
non sta in ciò che mostra della sua personalità
nell'istante preciso dell'incontro
... ma...
nella sintesi del suo intero essere,
che rilascia questa droga potente che
cattura l'immaginazione e genera il legame.
Troppo senso logico rafforza in noi la convinzione di aver compreso, l'apparente assenza costringe invece alla ricerca, al cammino verso la consapevolezza.
Qui ci sono i ricordi di centinaia di persone, le loro vite, i sentimenti, le illusioni, la loro assenza, i sogni che non sono mai riusciti a realizzare, le delusioni, i tradimenti e gli amori non corrisposti che hanno avvelenato le loro esistenze... Qui c'è tutto questo prigioniero per l'eternità.
Esiste un certo tipo di silenzio in cui le parole non sono necessarie, e che non segnala la fine, bensì l'inizio della comprensione.