Scritta da: Morgana Corso
Il mio motto è far invidia e non pena.
Composta giovedì 29 ottobre 2015
Il mio motto è far invidia e non pena.
Bisogna imparare dalle esperienze che, anche se chiedi aiuto, non ti aiuta nessuno. Tirati su le maniche e datti da fare, avrai un doppio aiuto.
Quando sai di avere la coscienza sporca, cerchi ogni modo per scoprire se alcune frasi sono dirette a te e, a volte, hai talmente la coda di paglia che ne sei addirittura convinta che siano per te. Povero illuso, non sei nemmeno nei miei pensieri, figurati se spreco il mio tempo con te.
Gli occhi sono la parte in cui si mescolano anima e corpo.
Gli adulti si arrabbiano con i bambini che piangono. Ma se i bambini vedono piangere gli adulti chiedono sempre il perché, loro hanno sempre da insegnarci.
E quando hai toccato il fondo capisci chi ti può veramente tirare su.
I tuoi ti voglio bene e tuoi cuoricini ficcateli dove sai, se non hai il coraggio nemmeno di essere amico.
Quando l'amicizia è vera non ha segreti, non è gelosa, non cerca di essere come non è, ma resta se stessa, e soprattutto non è ipocrita come alcune persone che credevi amiche.
Vorrei un abbraccio a tempo indefinito da qui all'eternità.
La vita è uno sputo, se sei fortunato sarà a lunga gettata.