Scritta da: Roberto Giusti
in Frasi & Aforismi (Saggezza)
Bisogna perdersi, perdersi molte volte, prima di trovare la propria strada.
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Bisogna perdersi, perdersi molte volte, prima di trovare la propria strada.
Chissà qual è l'ultimo pensiero di un uomo in punto di morte. Sarei curioso di saperlo, avrei paura di viverlo.
Un uomo che vive di grandi passioni, conflitti e dolori, è un uomo essenzialmente solo.
Quando la testa cede, cede di colpo, il corpo subisce, subisce. Ancora e ancora. E così spesso poi l'anima trova la sua pace nel solitario angosciante silenzio della fine.
Prendersi cura del proprio fisico, è prendersi cura della vita.
Ricorda... non permettere mai a nessuno di oscurare la tua luce.
È calato il buio, e sono avvolto dalle tenebre. Qui, dipingo di nero il mio cuore spezzato. Cedo alla disperazione. Sono solo. Cado, nell'abisso della mia anima... e muoio.
È quando urli, in silenzio dentro l'anima che quegli urli, fanno un male cane.
Nessuna opera umana potrà mai eguagliare le meravigliose opere della natura.
Il tempo passa inesorabile, ma certi momenti, ricordi ed emozioni, sono tutt'ora indelebili. Solo che, vi si aggiunge anche un velo misto di dolore, tristezza e malinconia. Il tempo ci ruba la vita di persone o animali a noi cari, e noi consapevolmente sappiamo che un giorno diverremo parte di questo tempo, sospesi nel limbo e aggrappati ancora alla vita, nei ricordi ed emozioni di persone o animali che abbiamo lasciato per il naturale ciclo delle cose. Alla fine quindi, noi siamo immortali fino a quando una singola entità parlerà o penserà ancora noi.