Scritta da: Roberto Giusti
Teme la solitudine chi ha paura di non saper gestire i mostri della propria mente.
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Teme la solitudine chi ha paura di non saper gestire i mostri della propria mente.
Io mi sento solo, solo nella notte che avvolge i miei pensieri e oscura il mio cuore. Io mi sento solo, solo ogni volta che ricordo, che rivivo e che rimpiango il passato insieme. Io mi sento solo, solo in questo mondo senza te, senza noi e senza tutto ciò che è stato e mai più sarà. Io mi sento così, così dannatamente solo in questo tempo dalle lancette spezzate.
Per quelli come noi, non c'è mai tempo per la pace. Sempre ed eternamente in conflitto contro tutto e tutti. La meraviglia e dannazione di essere guerrieri, indomiti, impavidi, spesso soli. Quelli come noi sono così, sempre!
Non divenire vacua cenere nel vento, alimenta sempre la fiamma delle tue passioni.
Io sono nero come la più nera notte, lucente come la più luminosa delle stelle e dannatamente affascinante come una cometa appena scorta.
Quando ti senti solo e sei circondato da persone che ti vogliono bene, fidati, è un gran casino!
O ti limiti o ti superi.
Basta solo il tuo ricordo per ferirmi, quanto basta per uccidermi.
L'uomo ha il "potere e controllo" su tutto, tranne che sulla natura. E la natura, un giorno, prenderà il "potere e controllo" sull'uomo, e sistemerà lo scempio a cui stiamo contribuendo... senza fare niente per evitarlo.
L'abitudine ammazza la vita.