Scritta da: Rolando Attanasio
in Frasi & Aforismi (Vita)
Quello che noi chiamiamo la nostra rovina è spesso la nostra vetta estrema e la nostra salvezza.
Composta venerdì 17 giugno 2016
Quello che noi chiamiamo la nostra rovina è spesso la nostra vetta estrema e la nostra salvezza.
Spesso la nostra consolazione è solo a nostra irrisolta prigione.
Quando crediamo di aver afferrato il mondo, il mondo ci trattiene con i suoi lacci illudendoci.
I diritti sono una corsia preferenziale in Italia.
In Italia abbiamo le persone sbagliate nel posto giusto.
La luna è mia madre, il sole mio padre e la morte non esiste più. Questa, la mia più alta ambizione.
Venisse almeno una bufera, un vento forte e imponente, per scrollare le fronde di questi alberi malati e dannosi, almeno quel che resta del fogliame morto potrebbe essere un buon concime per la terra.
Quando guardo il sole penso spesso a noi uomini che siamo ancora piccoli e mortali e sopravviviamo per essere ancora poco.
Il tempo logora chi non ce l'ha.
Gli animali deboli e insicuri camminano in branco.