Non c'è mai fine. Ci sono sempre dei suoni nuovi da immaginare, nuovi sentimenti da sperimentare. E c'è la necessità di purificare sempre più questi sentimenti, questi suoni, per arrivare ad immaginare allo stato puro ciò che abbiamo scoperto. In modo da riuscire a vedere con maggior chiarezza ciò che siamo. Solo così riusciamo a dare a chi ci ascolta l'essenza, il meglio di ciò che siamo.
O tu hai speranze o non ne hai punte: nel primo caso cerca di portarle a fondo, di stringere in pugno il compimento dei tuoi desideri; nel'altro caso sii uomo, liberati d'un infelice sentimento che finirebbe per consumare tutte le tue forze.
Quando si risveglierà il tuo martirio, e lo spirito sarà vinto dalla passione, io ti verrò dietro per sostenerti in mezzo al cammino e per guidarti, se ti smarrirai, alla mia casa; ma ti verrò dietro tacitamente per lasciarti libero almeno il conforto del pianto.
Benché il mio obiettivo sia comprendere l'amore, e benché io soffra a causa delle persone a cui ho concesso il mio cuore, vedo che coloro che hanno toccato la mia anima non sono riusciti a risvegliare il mio corpo, e coloro che hanno accarezzato il mio corpo non sono stati in grado di raggiungere la mia anima.
Tu non hai bisogno di fingere che sei forte, non devi sempre dimostrare che tutto sta andando bene, non puoi preoccuparti di ciò che pensano gli altri, se ne avverti la necessità piangi perché è bene che tu pianga fino all'ultima lacrima, poiché soltanto allora potrai tornare a sorridere.
Ho sempre amato Antonio di vero amore, ma non ho vissuto questo amore. Perché ho avuto paura, paura di tuo padre, paura di fargli male, paura di distruggere ciò che avevo costruito, paura di confessare a me stessa che mi ero sbagliata. Ho avuto paura di infrangere l'equilibrio che si era stabilito, paura di ricominciare, paura che qualcosa non funzionasse, paura che tutto questo non fosse che un sogno. Non saperlo vivere lo ha trasformato in un incubo. Pensavo a lui giorno e notte, e mi proibivo di farlo. Quando tuo padre è morto, ho continuato ad avere paura, paura di tradire, paura per te. È stata tutta un immensa menzogna. Antonio mi ha amato come ogni donna desidera essere amata, almeno una volta nella sua vita. E io non ho saputo ricambiare il suo amore per una vigliaccheria inaudita. Trovavo scusanti alle mie debolezze, mi compiacevo in questo melodramma da quattro soldi e non capivo che la mia vita fuggiva veloce mentre io mi tenevo da parte.
Veronika alzò il bicchiere di plastica "Complimenti, dovresti iniziare a dipingerle, queste visioni del Paradiso, invece di parlarne." "Comincerò da te" rispose Eduard.