Tu non hai bisogno di fingere che sei forte, non devi sempre dimostrare che tutto sta andando bene, non puoi preoccuparti di ciò che pensano gli altri, se ne avverti la necessità piangi perché è bene che tu pianga fino all'ultima lacrima, poiché soltanto allora potrai tornare a sorridere.
Benché il mio obiettivo sia comprendere l'amore, e benché io soffra a causa delle persone a cui ho concesso il mio cuore, vedo che coloro che hanno toccato la mia anima non sono riusciti a risvegliare il mio corpo, e coloro che hanno accarezzato il mio corpo non sono stati in grado di raggiungere la mia anima.
O tu hai speranze o non ne hai punte: nel primo caso cerca di portarle a fondo, di stringere in pugno il compimento dei tuoi desideri; nel'altro caso sii uomo, liberati d'un infelice sentimento che finirebbe per consumare tutte le tue forze.
Veronika chinò il capo: "Non ti devi vergognare di essere amato. Ti chiedo soltanto di permettermi di amarti, di suonare ancora il pianoforte per te ancora una sera, se ne avrò le forze. In cambio, vorrei solo una cosa: se sentirai qualcuno dire cje sto morendo corri all'infermeria dimodoché possa realizzare il mio desiderio". Eduard rimase in silenzio per lungo tempo, e Veronika pensò che fosse sprofondato nel suo mondo, dal quale non sarebbe riemerso tanto presto. A un tratto guardando le montagne al di la dei muri di cinta di Villette, Eduard disse "Se vuoi uscire ti accompagno. Dammi solo il tempo di prendere i vestiti e i soldi. Usciamo insieme!" "Non durerà molto lo sai bene." Eduard non rispose. Rientrò. Qualche momento dopo, tornò con gli abiti. "Durerà un eternità, Veronika. Più di tutti i giorni e di tutte le notti che ho trascorso qui dentro, tentando di dimenticare le visioni del Paradiso. Le avevo quasi scordate ma sembra che adesso stiano tornando." "Andiamo. I folli commettono sempre le follie."
Quando si risveglierà il tuo martirio, e lo spirito sarà vinto dalla passione, io ti verrò dietro per sostenerti in mezzo al cammino e per guidarti, se ti smarrirai, alla mia casa; ma ti verrò dietro tacitamente per lasciarti libero almeno il conforto del pianto.
Veronika alzò il bicchiere di plastica "Complimenti, dovresti iniziare a dipingerle, queste visioni del Paradiso, invece di parlarne." "Comincerò da te" rispose Eduard.
Non c'è mai fine. Ci sono sempre dei suoni nuovi da immaginare, nuovi sentimenti da sperimentare. E c'è la necessità di purificare sempre più questi sentimenti, questi suoni, per arrivare ad immaginare allo stato puro ciò che abbiamo scoperto. In modo da riuscire a vedere con maggior chiarezza ciò che siamo. Solo così riusciamo a dare a chi ci ascolta l'essenza, il meglio di ciò che siamo.