Scritta da: Stefania Stortiero
Ho ricevuto l'inestimabile dono della vita; dalla vita, quello di essere donna e dal mio essere donna, quello di darti alla vita.
Composta lunedì 4 aprile 2016
Ho ricevuto l'inestimabile dono della vita; dalla vita, quello di essere donna e dal mio essere donna, quello di darti alla vita.
Adesso sei lassù, guardi il mondo con gli occhi di un angelo, osservi la vita che hai perduto con gioia di averla vissuta, se pur breve, se pur con progetti e speranza svanite, ci guardi e ci proteggi, perché sai che per noi non morirai mai.
Ci sono rare persone che definirei eccezionali anime dal cuore nobile, abili nel fortificare il prossimo ferito, nonostante il gravoso peso del dolore che portano dentro. Sono angeli che non volano ma amano!
Mi avevano detto che diventare mamma sarebbe stato difficile, Non mi aveveno detto però che sarebbe stata la cosa più bella della mia vita.
La tua invidia è la mia forza.
Lo so che da lassù guardi la tua opera e né sei fiero.
Lo so che lo vedi mentre lotta e suda per divenire un uomo, non uno qualsiasi, ma un uomo che sarà stimato e amato.
Lo so che soffri vedendolo soffrire.
Lo so che che lo ami e gli sei vicino.
Lo so perché lo vedo.
Lo vedo nei suoi occhi che ha una parte che deve essere tua.
La morte non la si augura a nessuno, io invece, sono bastarda e realista, e la morte la auguro, a chi se la merita.
Vivo anche per te che non ci sei più, per te che se ci fossi regaleresti un sorriso, per te che hai lasciato un vuoto nelle persone che ti amano, per te che la vita ti è sfuggita di mano, per te che hai tutto per diventare un angelo.