Scritta da: Sabrina
in Frasi & Aforismi (Saggezza)
Quando comanda la fretta l'ansia vince.
Composta lunedì 15 giugno 2015
Quando comanda la fretta l'ansia vince.
Nella quiete del risveglio mi riapproprio lentamente della mia realtà, mentre in solitudine ascolto il canto di una natura non ancora contaminato dalla presenza degli esseri umani.
Ci sono brutti sogni dai quali è difficile liberarsi perché ti rimangono incollati ai pensieri monopolizzando buona parte della giornata, mentre esistono realtà così asfissianti che assomigliano più a degli incubi nei quali è impossibile divincolarsi, neanche il tempo necessario di rintemprarsi con un po' di serenità.
L'invidia è una grande miseria umana che contraddistingue certi individui che oltre all'apparenza non vedono altro.
Quando quasi tutto quello che ti circonda è follia, l'unica cosa che puoi fare è aggrapparti forte alla verità e non mollare mai, neppure quando ti sembra di non avere più forza nel cuore.
Ci sono momenti in cui la vita ti risarcisce di tutto il dolore che ti ha procurato, regalandoti raggi di sole, anche quando intorno domina la tempesta.
Basta un niente per scivolare e farsi del male, un po' di solitudine, un cuore pieno di dolori sotterrati e tutto esplode come un vulcano che ha aspettato a lungo il momento giusto per farlo.
Qualcosa di magico si libera nella luce del tramonto, ogni cosa si attenua imitando i raggi del sole che sbiadiscono fino a sparire dietro le montagne. E mentre il giorno finisce lasciando il posto alla sera, un senso di pace e serenità mi rinfranca fin nel profondo, come se la medesima mano che ha dipinto il cielo usando colori pastello, dipingesse il mio stato d'animo con la quiete.
I vigliacchi usano la menzogna per dissipare il proprio senso d'inferiorità verso chiunque, credendo così di fare bella figura, mentre in realtà finiscono per contornarsi di opportunisti, ruffiani e invidiosi che hanno tutto da guadagnare dalle loro idiozie.
Nubi scure all'orizzonte e odore di pioggia, il vento lambisce l'erba e alza la polvere delle strade. Lascio che il temporale imminente si avvicini, aspetto che la pioggia lavi la sporcizia e il fango del mondo compresa la melma che mi ricopre e mi impedisce di respirare. Attendo che un mare d'acqua si riversi su questo mondo zozzo e puzzolente che sta soffocando ciò che di buono è rimasto nell'umanità.