Scritta da: if so girl 84
in Frasi & Aforismi (Amici)
Non esistono buoni amici o cattivi amici, esistono solo amici, persone che hanno costruito la loro casa nel tuo cuore.
dal libro "It" di Stephen King
Non esistono buoni amici o cattivi amici, esistono solo amici, persone che hanno costruito la loro casa nel tuo cuore.
Tra tutti gli esseri viventi diversi da noi, la creatura spiritualmente più vicina all'uomo è un buon cane femmina.
Sono fin troppo consapevole che si vive in un'epoca in cui solo gli ottusi sono presi sul serio, e io vivo nel terrore di non essere frainteso.
Quelli che ci hanno lasciato non sono assenti, sono invisibili, tengono i loro occhi pieni di gloria fissi nei nostri pieni di lacrime.
L'abbandono è la peggiore crudeltà che si possa fare ad un cane, perché tra cane e padrone c'è un tacito, atavico accordo di mutua fedeltà.
Fissa lo sguardo del tuo cane e poi osa affermare che l'animale non ha un'anima... Noi parliamo in favore di quelli che non possono parlare per loro stessi.
La presunzione con la quale l'uomo fa con le altre specie quel che gli piace, è una esemplificazione delle teorie razziste più estremistiche.
Padre, vi ringrazio. Grazie per avermi accompagnato al treno, il mio primo giorno di guerra. Grazie del rasoio che mi avete regalato. Grazie per le giornate a caccia, tutte. Grazie perché casa nostra era calda, e i piatti senza incrinature. Grazie per quella domenica sotto il faggio di Vergezzi. Grazie per non aver mai alzato la voce. Grazie per avermi scritto ogni domenica da quando sono qui. Grazie per aver lasciato sempre aperta la porta quando andavo a dormire. Grazie per avermi insegnato ad amare i numeri. Grazie per non avere mai pianto. Grazie per i soldi infilati tra le pagine del sussidiario. Grazie per quella sera a teatro, voi ed io, come principi. Grazie dell'odore di castagne, quando tornavo dal collegio. Grazie per le messe in fondo alla chiesa, sempre in piedi, mai in ginocchio. Grazie di aver indossato l'abito bianco, per anni, il primo giorno d'estate. Grazie per la fierezza e la malinconia. Grazie per questo nome che porto. Grazie per questa vita che stringo. Grazie per questi occhi che vedono, queste mani che toccano, questa mente che comprende. Grazie per i giorni e gli anni. Grazie perché eravamo noi. Mille volte grazie. Per sempre.
La gente vive per anni e anni, ma in realtà è solo in una piccola parte di quegli anni che vive davvero, e cioè negli anni in cui riesce a fare ciò per cui è nata. Allora, li, è felice. Il resto del tempo, è tempo che passa ad aspettare o a ricordare. Quando aspetti o ricordi non sei né triste né felice. Sembri triste, ma è solo che stai aspettando, o ricordando. Non è triste la gente che aspetta, e nemmeno quella che ricorda. Semplicemente è lontana.
Ogni grande movimento conosce tre fasi: prima viene ridicolizzato, poi discusso ed infine adottato.