Scritta da: if so girl 84
L'uomo giusto ha cura della vita del proprio animale; soltanto gli empi gli usano crudeltà.
dal libro "La sacra Bibbia" di
L'uomo giusto ha cura della vita del proprio animale; soltanto gli empi gli usano crudeltà.
Gli animali sono miei amici... e io non mangio i miei amici.
Nessuna cosa vivente deve essere uccisa, non il più piccolo animale o insetto, perché ogni vita è sacra.
Il vero esame morale dell'umanità è il suo rapporto con coloro che sono alla mercé degli animali.
Fissa lo sguardo del tuo cane e poi osa affermare che l'animale non ha un'anima... Noi parliamo in favore di quelli che non possono parlare per loro stessi.
L'abbandono è la peggiore crudeltà che si possa fare ad un cane, perché tra cane e padrone c'è un tacito, atavico accordo di mutua fedeltà.
Non si cura di chiedervi se abbiate torto o ragione; non si preoccupa affatto se abbiate fortuna o no, se siate ricco o povero, ignorante o istruito, peccatore o santo. Siete il suo compagno e ciò gli basta. Egli sarà accanto a voi per confortarvi, proteggervi e dare, se occorre, per voi la sua vita. Egli vi sarà fedele nella vostra fortuna come nella miseria. È un cane!
Nel nostro rapporto con gli animali, e forse solo su questa via, posiamo di nuovo arrivare ad una reale religione, una religione del vero amore umano.
La fedeltà di un cane è un bene prezioso che impone obblighi morali non meno impegnativi dell'amicizia con un essere umano.
Fratelli, amate ogni creatura e tutto l'universo, ogni granello di sabbia, ogni fogliolina, ogni raggio di sole.