Scritta da: Sannino Michele
Occhi tristi non sono quelli che piangono, ma quelli che hanno visto cos'è la sofferenza nel cuor e nell'anima.
Composta lunedì 27 maggio 2013
Occhi tristi non sono quelli che piangono, ma quelli che hanno visto cos'è la sofferenza nel cuor e nell'anima.
Mi inebrio d'amore a tal punto da diventare un alcolista di un liquore chiamato amore.
Non sempre le parole del silenzio, o l'espressione di un viso vengono compresi. Perché chi ti ascolta, non sa ascoltare. E chi ti osserva non sa leggere nel cuore.
Quando sai di aver sbagliato, se hai compreso che la scelta che hai fatto non è stata quella giusta, alza il capo va e chiedi scusa. Non è una debolezza prendersi le responsabilità ma un atto di grande forza.
Ci sono quei momenti che bisogna restar soli per cercar di capire in quale direzione bisogna andare.
Quante volte hai creduto che tutto sia finito. Il sole tramonta è poi risorge, e tutto nella vita tramonta e poi risorge proprio come il sole.
Crediamo di avere dimenticato. Ma basta un nulla che ci porta a ricordare.
Vivi ogni attimo di questa vita. Il tempo non aspetta, corre veloce e non si ferma mai. E tu come il tempo non fermarti ad aspettare Vivi.
Quante emozioni nel silenzio. Quante parole leggi nel tuo cuore mentre percorri le strade della notte. E conti le stelle nel cielo disegnando un volto e sul viso affiora un sorriso perché è lo stesso che hai impresso nel tuo cuore.
A volte è molto meglio essere stupidi e non capire nulla che sembrare stupidi e capire tutto.