Scritta da: dolce bimba
Gli infelici credono facilmente in ciò che desiderano molto.
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Gli infelici credono facilmente in ciò che desiderano molto.
"Cosa cerchi"?
"Il sole".
"Da cosa fuggi"?
"Dal gelo".
"Cosa temi"?
"... Il freddo di chi non sa più ascoltare, non sa più amare e non sa più abbracciare".
Non ci siamo mai considerati un gruppo heavy metal. Ci siamo sempre considerati un gruppo rock. La grossa differenza è che ci siamo sempre sentiti vicini al rock, ed abbiamo sempre cercato di comporre canzoni, non riff o suoni più pesanti possibile. Però ogni tanto ci escono potenti come un martello pneumatico.
Io rinunzierei a tutte le promesse della vita per vivere in una piccola parte del vostro cuore.
Se "a" è il successo, la sua formula è: a=x+y*z, dove x è il lavoro, y il gioco e z tenere la bocca chiusa.
Io non so come si combatterà la terza guerra mondiale, ma so che la quarta si combatterà con pietre e bastoni.
Io non pretendo di sapere cosa sia l'amore per tutti, ma posso dirvi che cosa è per me: l'amore è sapere tutto su qualcuno, e avere la voglia di essere ancora con lui più che con ogni altra persona. L'amore è la fiducia di dirgli tutto su voi stessi, compreso le cose che ci potrebbero far vergognare. L'amore è sentirsi a proprio agio e al sicuro con qualcuno, ma ancor di più è sentirti cedere le gambe quando quel qualcuno entra in una stanza e ti sorride.
L'amore deve saper raggiungere gli estremi limiti della felicità, del dolore e della passione, ti da la forza di vivere e di morire per l'altro.
Ma c'è qualcosa di indefinibile, un punto da raggiungere... Lo trovo nel fottuto sguardo di alcune coppie, erroneamente può apparire banalità o addirittura idiozia, c'è nei loro racconti di quotidianità.
È come una pace dell'anima, una sensazione di tranquillità e sicurezza, una specie di eterna complicità nel superamento della più silenziosa delle insidie... la noia.
Questo, con tè mi è mancato perché è il frutto del tempo vissuto insieme, ma nulla mi potrà far pensare che non l'avremmo potuto raggiungere, visto come abbiamo vissuto il resto.
Quello che siamo dipende sempre dalle scelte che facciamo. Ed io, abbandonando il demone della paura chiamato "Fallimento" sento d'aver fatto la scelta giusta. Se non "proviamo", se non "osiamo" come possiamo dare occasione alla vita di renderci felici?
Di notte ho voglia di sognare... quello che la realtà non mi può dare.