Scritta da: Hamsikthebest
Il vero coraggio è andare avanti mentre tutto ti rema contro.
Composta giovedì 12 gennaio 2012
Il vero coraggio è andare avanti mentre tutto ti rema contro.
Sorridi, anche se qualcosa ti va storto... sorridi. Ci sono troppi motivi per piangere nella vita quindi, appena puoi, sorridi.
Tu sei come lo zucchero filato... apparentemente attraente e dolce ma alla fine ti lascia in bocca solo un deludente granello di zucchero, la bugia della sua apparenza.
La stupidità non ha bisogno di pavoneggiarsi; è inconfondibile e la si nota a distanza.
Il segreto è fare come quando la nonna diceva: "Pensa ai bambini poveri, non lasciare niente nel piatto!". Ecco, per tutto il resto, dovremmo fare uguale. Pensare a chi sta peggio, e continuare ad andare avanti. Lo dobbiamo a noi stessi.
Gocce di luna che scivolano nel mare nel tramonto è il pianto disperato per come la terra ormai ridotta e umiliata da uomini che non capendo di farsi del male vedranno la loro fine.
Cosa si prova ad opporsi con tutte le proprie forze al male che ti assale e restare ugualmente sconfitti? Cosa si prova a sapere già di essere irrimediabilmente destinati alla resa? Cosa si prova a leggere negli occhi degli altri la paura della tua resa e non poter far niente per alleviarla? Cosa si prova a contare i giorni, uno ad uno, come fossero l'ultimo e aspettare la sera senza sapere se mai si rivedrà il mattino? Cosa si prova? Dammi una risposta.
E poi?
Con tutto il vuoto che ho dentro
... proprio l'amaro mi doveva rimane re in bocca!?
I sogni...
Molta gente vive edulcorando la memoria e la realtà. Molta gente vuole che le si dica la verità e poi non sa accettarla.
La verità va bevuta tutta d'un sorso, è come una tequila boom-boom. Magari dopo stramazzi al suolo ma poi ti riprendi una volta per tutte. C'è qualcosa di crudele a volte nella verità ma si sopravvive. Lo stillicidio, la vera condanna è invece morire alimentando con l'acqua dell'anima finti paradisi bugiardi e capire soltanto alla fine di aver sprecato la vita in una pozzanghera che credevi mare.
Tradire è un atto ignobile, è come ammazzare una persona per poi dire mi dispiace, al tempo stesso, si è consapevoli di rischiare la galera. Quell'insano gesto rimarrà sempre una ferita aperta, ed è giusto che ognuno paghi le conseguenze della sua ignobile azione.