Scritta da: F4B10Z
in Frasi & Aforismi (Amore)
Sei come l'acqua dell'oceano.
Limpida e fresca su di me.
Liberami dall'unico peccato che mi concedo: amarti.
Composta giovedì 18 novembre 2010
Sei come l'acqua dell'oceano.
Limpida e fresca su di me.
Liberami dall'unico peccato che mi concedo: amarti.
L'ostinazione di amare qualcuno che non ci ama più, è un atto che assomiglia molto al grido di notte, di un ubriaco, in un vicolo cieco: disperato e inutile.
Chiedetevi se siete felici e cesserete di esserlo.
Ed è quella continua insoddisfazione che ci fa essere perennemente alla ricerca di quel qualcosa che non troviamo che ci rende infelici, incapaci di cogliere quei risultati che perseguiamo con l'ostinazione di chi crede di poter cogliere quel qualcosa che ci manca. Se solo ci accontentassimo, se solo smettessimo di cercare forse saremmo felici? Non è forse nel poco la vera gioia? Ma è forse la gioia da perseguire quell'estasi di un istante che si consuma come la fiamma consuma la cera di una candela? No, io non cerco la gioia, voglio solo per una volta guardare l'immensita del mare senza avere quell'ansia di dover andare.
A volte le storie che sembrano grandi, finiscono in fretta e quelle che nascono in sordina si rivelano grandiose. Perché quello che di grande accomuna due persone, a volte non si manifesta subito ma scaturisce pian piano, nell'arco della vita stessa. Man mano che il tempo passa, ci si accorge di far parte di qualcosa di immenso, che solo l'amore può dare.
Gli uomini dovrebbero iniziare a smettere di temere la morte.
Essa non è che il naturale termine delle funzioni vitali; una cosa del tutto normale. Inizino invece a vivere la vita. Così unica, misteriosa.
Imparino a cogliere l'attimo di quel soffio, quel battito d'ali che è la nostra esistenza; sospesa sul filo del nulla. E dunque viviamo... Vivete!
Dirti che mi fai schifo è ancora un complimento.