Scritta da: Silvana Stremiz
L'etica della propria vita non è qualcosa che si sceglie. Quali individui, si viene immessi in essa nascendo.
Commenta
L'etica della propria vita non è qualcosa che si sceglie. Quali individui, si viene immessi in essa nascendo.
Gli dei aiutano quelli che si aiutano.
Le cose sante sono rivelate solo agli uomini santi.
L'amore è lo sforzo che l'uomo fa per accontentarsi di una sola donna.
È vero, passiamo nel grande mare della vita, ci sfioriamo appena senza avere il tempo di dirci qualcosa. E quando il nostro cuore vorrebbe aprirsi ad un dialogo, è ormai troppo tardi, già è scesa la sera e non abbiamo più il tempo di ascoltarci.
La vita finisce anche prima che giunga la sera quando non si riesce più a decifrare il linguaggio dell'amore, questo sublime sentimento che ci aiuta a superare difficoltà e affanni.
Tutto ci sembrerà più bello quando smetteremo di pretendere di più dalla vita per qualcosa di meglio che già possediamo in frammenti, ma che non siamo capaci di ricomporre armonicamente.
Racconta un'antica storia orientale che ad un uomo, da anni alla ricerca del segreto della vita, fu detto che in un pozzo, in mezzo alla campagna, c'era la risposta che da tempo cercava.
Negli uomini pubblici l'amicizia è o interessata o falsa, e sempre corta.
Sei povero? Colpa tua.
No, non ho parlato di pena di morte con i leader cinesi. D'altra parte bisogna pensare al rapporto col numero degli abitanti. I cinesi sono talmente tanti.
Siamo in un nuovo Woodstock.
La pancia è la ragione per la quale un uomo non si può considerare un Dio.