Scritta da: Silvana Stremiz
in Frasi & Aforismi (Società)
Dove son troppi a comandare, nasce la confusione.
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Dove son troppi a comandare, nasce la confusione.
Arreca danno a se stesso colui che, una volta raggiunto il successo, pensa di poterlo mantenere con la forza.
Il ciclista in città dà la sensazione di meno traffico e meno smog. Se il ciclista ci viene addosso abbiamo la sensazione di un nemico. Il ciclista scelga se vuol essere un cittadino ecologico o un pericolo pubblico.
Si dice che la vita non è solo bianco o solo nero, ma c'è il grigio. Io non lo voglio il grigio, non serve, voglio il rosa, l'azzurro o piuttosto il nero. Il grigio è abitudine, io sono vita.
L'unica cosa su questa terra che non morirà mai è il ricordo.
Contando i dolori, con le pupille dilatate dalle lacrime, come misurerò la mia "imperscrutabilità?"
Si dice che le auto parlino per noi.
Un diamante è per sempre.
La rivalità è la peggiore nemica in un rapporto d'amicizia. A meno che non sia una sana competizione.
Forse uno degli errori più grandi è stato attendere, attendere un segno, un gesto, che non è mai arrivato se non nell'immaginazione, o di aver "colto" segni che non ci sono mai stati e aver dato un peso eccessivo ad un amico per poi comprendere che amico non è mai stato. Ma ho errato ancora credendo che al "dono" della seconda opportunità avrebbe saputo rimediare e comprendere che era l'ultima occasione.