Scritta da: Silvana Stremiz
in Frasi & Aforismi (Saggezza)
È un dono sapere accettare le persone per quello che sono, ancora più grande è saperli amare per quello che sono.
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È un dono sapere accettare le persone per quello che sono, ancora più grande è saperli amare per quello che sono.
Se non abbiamo voglia di ascoltare il prossimo, forse non dovremmo "vestirci" di quella falsa disponibilità.
A volte le persone bussano alla nostra porta credendoci migliori di ciò che siamo, e si accorgono della "verità" del nostro essere quando sentono il vuoto che c'è in noi.
Nessuno è come appare, tutti sono semplicemente quello che sono.
È facile amare "il perfetto", tutti ne sono capaci. Ma amare è amare solo se sappiamo amare anche "l'imperfetto".
Amare la "perfezione" è come amare un favola. Chi non ama le favole?
Odio le persone che affrontano il freddo della realtà senza cercare di scaldarlo con il calore di un sogno.
Seppure io ami scrivere, trovo che le parole che s’imprimono sulla carta non possano trasmettere le stesse emozioni che trasmettono quelle che escono “da uno sguardo”.
Ho sempre pensato che uno sguardo non sappia mentire, che mentre ti guarda e s'inciampa nella sua stessa bugia te ne accorgi, perché lo sguardo non mente, ho sempre amato guardare le persone negli occhi e guardarle mentre raccontano le loro verità coperte di bugie o da sincerità. Perché mentre parlano, lo sguardo rivela anche il celato. Ho sempre creduto che l'anima non si possa nascondere, ma non avevo mai considerato che ci possono essere "sguardi senz'anima".
Tutto diventa complicato quando t'innamori della persona sbagliata. Finito di bruciare la passione, di sgualcire le lenzuola, di consumare orgasmi e battiti di cuore, ti accorgi che la primavera finisce e arriva all'improvviso quel lungo inverno inaspettato, privo di battiti di calore.