Scritta da: Silvana Stremiz
L'idea che hanno i gatti della comodità è assolutamente incomprensibile agli umani.
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L'idea che hanno i gatti della comodità è assolutamente incomprensibile agli umani.
Se fosse possibile incrociare l'uomo con il gatto, la cosa migliorerebbe l'uomo, ma di certo peggiorerebbe il gatto.
Il rapporto con un gatto prevede una dedizione totale. Non può essere limitato a riempirgli la ciotola di cibo e a pulire la lettiera.
Il mio mestiere fa sognare la gente.
Concentrati troppo su un problema impedisce di risolverlo.
Se il gatto decide di adottarvi non c'è nient'altro da fare se non prendere atto della situazione e aspettare che il vento cambi.
Amo i gatti. Sono belli, eleganti, perfetti. Guardandoli, mi viene da pensare che, progettandoli, il Creatore si è, in qualche modo, superato: queste piccole tigri in miniatura sono tra i capolavori della Natura, questo sinonimo di Dio quando vuole mantenere l'incognito. E si sa che alla bellezza molto è perdonato. Anche se io, ai gatti, proprio nulla devo perdonare...
Non c'è nulla di più dolce del sentimento di pace che infonde il gatto quando riposa. E non c'è nulla di più vivace della sua natura quando è in movimento.
Se una casa subisce la dolorosa perdita del dolce suo gatto, la famiglia si rada le sopracciglia in segno di lutto, perché la bellezza se ne è andata con lui.
Io amo i gatti perché adoro la mia casa e, poco a poco, loro ne diventano l'anima invisibile.