Scritta da: Silvana Stremiz
È un peccato mortale vivere senza dei perché.
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È un peccato mortale vivere senza dei perché.
Non possiamo fare sempre quello che vogliamo. Abbiamo una libertà limitata anche interiormente, condizionata spesso dalle nostre emozioni.
La vita non è che una linea sottile che unisce due estremi, nascita e morte, in un'unica dimensione per raggiungere l'eternità.
Quasi tutto quello che da piccoli ci annoia, da grandi assume un significato intenso.
Tutto è sinonimo di Vita, niente è sinonimo di morte.
Solo la morte "ha il rombo del nulla".
Mentre il mio cuore e la mia mente sono spesso in conflitto tra loro, la mia anima cerca di accorciarne le distanze appianando il conflitto.
Se fai posto a "Dio" nel tuo cuore, ti sarà impossibile liberartene.
Viviamo troppo distrattamente la vita per "viverla davvero".
La morfina non addormenta le ferite del cuore.