Scritta da: Silvana Stremiz
Per diventare una religione popolare è solo necessario per una superstizione assogettare una filosofia.
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Per diventare una religione popolare è solo necessario per una superstizione assogettare una filosofia.
È utile per la pecora essere d'accordo con l'opinione dei vegetariani, mentre il lupo rimane di un'opinione differente.
La letteratura fiorisce meglio quando è per metà un mercato e per metà un'arte.
La pubblica opinione, un volgare, impertinente, anonimo tiranno che rende la vita deliberatamente spiacevole a chi non è contento di essere un uomo mediocre.
L'ansia è l'interesse che si paga su un guaio prima che esso arrivi.
In natura non ci sono né ricompense né punizioni: ci sono conseguenze.
Pochi uomini ricchi possiedono le loro proprietà: sono le proprietà che possiedono loro.
I capolavori non sono fatti per sbalordire. Sono fatti per persuadere, per convincere, per entrare in noi attraverso i pori.
È la nostra propria mediocrità che ci fa innamorare e che ci fa rinunciare. Il vero amore non conosce il significato della rinuncia, non è nemmeno preoccupato di questo problema; non rinuncia l'amore stesso, la rinuncia è per la gente sconfitta, e come un sentimento di sconfitta si adatta solo agli sconfitti.
Probabilmente dirai che il progresso può essere buono o cattivo, come gli ebrei, i tedeschi o i film.