Scritta da: Silvana Stremiz
Ma lo spirito privo di buon senso è men che niente, alza gran vele e naviga contro gli scogli.
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Ma lo spirito privo di buon senso è men che niente, alza gran vele e naviga contro gli scogli.
Offre alla vista mondi innumerevoli; mondi di giorno celati all'orgogliosa e gelosa stella del mattino.
Non vi è persona al mondo che non si droghi. Dopo tutto, possiamo considerare "droga" ciò di cui si sente il bisogno, dopo aver soddisfatto i minimi bisogni per la propria sopravvivenza. Sigarette, dolci, seconda bistecca, il secondo bicchiere di acqua, caffè, tè, tutte sono droghe. Può considerarsi anche una droga il parlar molto, il ridere, l'abuso del telefono, lo scrivere molte lettere o comprare molti abiti. La vita sarebbe molto noiosa se si possedesse un solo vestito e non si mangiassero caramelle quando se ne ha voglia. Le droghe rendono la vita meno noiosa.
Quanti amarono i tuoi momenti di grazia malinconica, e la tua beltà, con falso o vero amore; ma un uomo solo ha amato l'anima pellegrina che è in te e le pene del tuo volto che muta.
Credo nella magia, nell'evocazione degli spiriti, anche se non so che cosa sono; credo nel potere di creare a occhi chiusi magiche illusioni nella mente e credo che i margini della mente siano mobili, che le menti possano fluire l'una nell'altra, così creando o svelando una mente o energia unica, poiché le nostre memorie sono parti dell'unica memoria della natura.
Ho calcolato tutto, valutato ogni cosa: e gli anni a venire mi apparvero spreco di fiato, e spreco di fiato gli anni del passato.
È il gesto sociale di un uomo in solitudine.
Odo i Cavalli d'Ombra con lunghe criniere fluttuanti, gli zoccoli gravidi di tumulti, gli occhi brillanti e bianchi. Il Nord sopra di loro spiega la notte che s'insinua e stringe.
I giorni degli affanni son finiti; lascia il vivace orgoglio del tuo corpo sotto l'erba e il trifoglio [...] conduci tutta quella bellezza dolorosa al profumato abbraccio della quercia.
Penso che possiate lasciare le arti, maggiori e minori, alla coscienza dell'umanità.