Scritta da: Silvana Stremiz
Il gloriarsi di una qualità è un confessare che non la si possiede.
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Il gloriarsi di una qualità è un confessare che non la si possiede.
I pregi della posizione sociale, della nascita, sia pure regale, della ricchezza e simili stanno agli autentici pregi personali, il grande spirito o il grande cuore, come i re da palcoscenico stanno a quelli veri.
Si può amare una donna brutta, ma non a prima vista.
Noi siamo poeti ma la donna è la poesia; amiamo, ma non è essa l'amore? Ci seduce la virtù? essa è la virtù. In essa è la fede, in noi il dubbio; quindi in noi quel quel concitato bisogno di perseguitare, indagare, discutere; in essa una pace serena; è per la filosofia il nostro culto, il suo è per la religione.
Una donna spiritosa fa piacere a quelli che l'ascoltano; se poi è anche amabile e graziosa si cerca ogni scusa per avvicinarla e la si lascia con rammarico.
Solo la donna ci insegnò ad amare. La radice della vita affonda in lei. La donna è come un albero che è tutt'uno col frutto. Nel suo profondo riposa l'amore eterno, nato con lei, cresciuto con lei, che muore e risorge con lei.
Più ancora di tutte le altre passioni, l'amore vive di attesa e di speranza. È vero che queste passioni non si svolgono senza dolori. Ma certi dolori sono ancora amati, quando conducano per mano altre gioie. Le donne, senza averlo imparato, lo sanno benissimo, e, purché non siano a loro volta trasportate da una forte passione, conoscono perfettamente l'arte di far durare la primavera.
Le notti senza di te non hanno colore, invece i giorni sono grigi; ma i pensieri sono lava vulcanica che annientano finché non giungeranno alla meta.
Cerca la saggezza dell'età, ma guarda al mondo attraverso gli occhi di un bambino.
Una risata felice può essere più lusinghiera di un'onorificenza, più preziosa del denaro e più gradita all'anima di una preghiera.