Scritta da: Silvana Stremiz
Le religioni sono come le lucciole: per splendere hanno bisogno delle tenebre.
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Le religioni sono come le lucciole: per splendere hanno bisogno delle tenebre.
Quando si vogliono valutare le condizioni di un uomo in quanto alla sua felicità, non bisogna chiedere cosa lo diverte, ma che cosa lo rattrista.
Diventare vecchi è obbligatorio, crescere è facoltativo.
Le poesie più belle si leggono negli occhi dei bambini.
L'anarchia è la bibertà di chi non la merità.
I consigli che seguiamo più volentieri sono quelli che noi stessi ci siamo dati.
Il suicida è uno che, anziché cessar di vivere, sopprime solo la manifestazione di questa volontà: egli non ha rinunciato alla volontà di vita, ma solo alla vita.
La solitudine è per me una fonte di guarigione che rende la mia vita degna di essere vissuta.
Un amico è un dono che fai a te stesso.
Alle persone che non amiamo imputiamo la colpa le gentilezze che ci fanno.