Scritta da: Silvia Nelli
Se pensi che dietro le mie lacrime ci sia la voglia di tornare, sbagli, perché dietro di esse si cela solo la voglia di ricominciare.
Composta domenica 5 gennaio 2014
Se pensi che dietro le mie lacrime ci sia la voglia di tornare, sbagli, perché dietro di esse si cela solo la voglia di ricominciare.
Ci sono periodi in cui non sai quello che vuoi e sono proprio quelli i periodi in cui è giusto fermarsi un attimo e ritrovarsi. Spesso sopportiamo, rimaniamo delusi, ci facciamo forza e poi ad un certo punto ci sentiamo come se avessimo smarrito la strada giusta. Ecco; non temete, non abbiate paura di sedervi un attimo a pensare. Non evitate di restare in silenzio e di ascoltarvi e guardarvi dentro. Non aspettate il crollo, non rinviate e non scappate. Prendetene atto e abbiate la forza di ritrovarvi. Spesso è dura e difficile, ma una volta fatto è come rinascere.
Non ho più voglia di dare alle persone possibilità che non meritano. Non ho più voglia di credere che per loro esisto se poi hanno avuto tempo per tutti tranne che per te. Non ho più voglia di giudicare me, di accusare me stessa di colpe che non ho e di sentirmi la causa del cattivo comportamento altrui.
Se prima mi facevo male per non farlo agli altri, oggi mi salvo, mi tutelo e se rinuncio a me è solo per chi davvero merita!
È difficile dimenticare qualcosa che ci ha fatti stare bene. Che ci ha illuminato il cammino nella notte più buia. È difficile accettare e lasciare andare chi ha saputo renderti migliore e farti sentire diverso. Ma anche la cosa più bella spesso si consuma, si esaurisce e lascia solo il ricordo. Un ricordo che apre una ferita, ma che amplia il tuo bagaglio di esperienza.
Corro, rischio, mi danno per gli altri! Ascolto, comprendo e mi faccio mille problemi! Rallento il mio cammino spesso per tendere una mano a chi non ce la fa a rialzarsi. Mi fermo anche se necessario per dargli la forza che gli manca. Ma in tutto questo spesso non ho trovato riscontro. Molte delle persone che si sono rialzate grazie a me poi se ne sono andate a festeggiare altrove, tornando magari anche tra le braccia di chi le ha messe a terra. Spesso la vita delude e appare ingiusta, ma dare resta comunque una delle cose più belle da fare. E ricordati di farlo sempre senza aspettarti mai niente in cambio!
Se sono diffidente è perché sono stata ferita. Se sono forte è perché cadere mi ha insegnato a rialzarmi. Se sorrido è perché il più bel sorriso che ho avuto è proprio quello che nasce tra le lacrime. Se non amo dare più di una possibilità alle persone è perché forse ne ho date fin troppe. Se ascolto e valuto è perché ho imparato a non credere a tutto. Se spesso sono stronza/o è perché mi sono stancata/o di essere fesso!
Ho imparato a distinguere il bene dal male quando ho conosciuto entrambe i lati grazie ad alcune persone che hanno incrociato il mio cammino. Ho amato anche le peggiori, perché nel loro schifo hanno saputo insegnarmi cosa nella vita non dobbiamo diventare. Cosa nella vita non dobbiamo fare o essere. Ho amato quelle migliori, perché mi hanno lasciato valori importanti come l'umiltà, la comprensione e l'amore. Per questo ho scelto di "Essere" come i secondi, e di lasciare l'"apparenza" ai primi.
Pensando a tutti spesso ho dimenticato me. Adesso mi ricorderò di me e poi valuterò a chi vale la pena pensare.
Tante di quelle cose che ti facevano paura adesso sono alle tue spalle, fanno parte del tuo cammino, della tua esperienza e di ciò che oggi sei. Proprio per questo quando incontri altre difficoltà non devi scoraggiarti. Ce l'hai fatta ieri, ce la farai anche oggi.