Scritta da: Simona Bertolutti
Un attore perfettamente sano è un paradosso.
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Un attore perfettamente sano è un paradosso.
Recitare non è molto diverso da una malattia mentale: un attore non fa altro che ripartire la propria persona con altre. È una specie di schizofrenia.
Gli uomini di governo parlano in modo sgomentante. Ma anche all'opposizione non c'è da stare allegri: quando si arriva alla sintassi sono guai.
Mi sento come una lupa: pericolosa quando viene attaccata, capobranco, ma anche protettiva e materna.
La maggior parte delle persone credono che sia come i personaggi che incarno sullo schermo ma io sono solitaria, timida, ho creato un personaggio ma mi sono stufata di pagare il biglietto per assistere allo spettacolo di me stessa.
Ho capito che l'attore deve creare da sé il suo personaggio, non può aspettarsi che il regista gli dica continuamente cosa deve fare, come si deve muovere.
I ruoli da cattiva sono i più divertenti. Ho provato a fare la good girl ma mi annoiavo.
La patria sta dove batte il cuore.
Basta scontri, serve dialogo.
Mai chiesto tutele parlamentari.