Scritta da: Simone Marolda
Indossiamo maschere economiche per essere accessibili a tutti, consumando il volto nascosto dai solchi delle lacrime del tempo. Siamo vittime dell'ignoto inesplorato, fottuti dalle nostre stesse paure, poveri amanti dei nostri carnefici. Fingiamo di guardarci intorno, perdendoci dentro, piangendo sul tempo sprecato e specchiandoci sulle lacrime versate. Chi si accontenta, muore.
Composta giovedì 30 giugno 2016
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