Scritta da: Squall Leonheart
La rabbia spesso trasforma in odio, e dall'odio passa al rancore, e dal rancore non si uscirà, se non mutilati dal proprio dolore, come una guerra dentro di sè che non ha vincitori ne vinti.
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La rabbia spesso trasforma in odio, e dall'odio passa al rancore, e dal rancore non si uscirà, se non mutilati dal proprio dolore, come una guerra dentro di sè che non ha vincitori ne vinti.
Perché le ferite esterne si rimarginano e le ferite del cuore rimangono sempre aperte? Sono sempre lì, non smettono di sanguinare, come a ricordarci che il dolore non se ne va.