Scritta da: Eclissi
La calunnia è un vocabolo sdentato che, quando arriva a destinazione, mette mandibole di ferro.
dal libro "Fiore di poesia 1951-1997" di Alda Merini
La calunnia è un vocabolo sdentato che, quando arriva a destinazione, mette mandibole di ferro.
Mi sveglio sempre in forma e mi deformo attraverso gli altri.
L'alba ti rassicura e la luce... puoi finalmente sognare.
Ascolta il passo breve delle cose.
Assai più breve delle tue finestre -
quel respiro che esce dal tuo sguardo
chiama un nome immediato: la tua donna.
Ogni alba ha i suoi dubbi.
La follia è saltare sul tappeto della ragione.
Il poeta è sempre lontano dall'impossibile.
Un foglio bianco, molta solitudine, qualche strappo al cuore e forse una guerra o due.
Le parole rivelano chiaramente il carattere di chi le usa.