Scritta da: Delilah.
Aveva un cuore capace di contenere il mondo intero, ma alla fine dovette accontentarsi di una caverna.
Composta sabato 12 maggio 2012
dal libro "Il fantasma dell'Opera" di Gaston Leroux
Aveva un cuore capace di contenere il mondo intero, ma alla fine dovette accontentarsi di una caverna.
I suoi modi erano quelli di chi domina il suo destino.
La vita è solo l'attesa di qualcosa di diverso da quello che stiamo facendo; e la morte è tutto quello che giustamente possiamo aspettarci.
Quel che meno si aspetta accade sempre.
Siamo ciò che pensiamo.
Tutto ciò che siamo è prodotto dalla nostra mente.
Se ti distrai,
se non ti concentri,
se dimentichi l'obiettivo che ti sei dato e corri alla ricerca di cose piacevoli,
poi ti dispiacerà che un altro ti superi.
"Ma io non voglio andare fra i matti", osservò Alice.
"Bè, non hai altra scelta", disse il Gatto "Qui siamo tutti matti. Io sono matto. Tu sei matta."
"Come lo sai che sono matta?" Disse Alice.
"Per forza," disse il Gatto: "altrimenti non saresti venuta qui."
- Se non c'è nessun senso - disse il re - ci risparmiamo un mondo di fastidi, perché non abbiamo nessun bisogno di trovarcene uno.