Scritta da: Stefano Del Degan
Due cose mi hanno sempre sorpreso: l'intelligenza degli animali e la bestialità degli uomini.
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Due cose mi hanno sempre sorpreso: l'intelligenza degli animali e la bestialità degli uomini.
Quando diventi uno specchio senza pensieri, tutte le distinzioni scompaiono dal mondo.
Allora la rosa, l'uccello, la terra, il cielo, il mare, la sabbia e il sole sono tutti un'unica cosa, un'unica energia.
Il mondo è così vuoto se si pensa soltanto a montagne, fiumi e città; ma conoscere qualcuno che pensa e sente con noi, e che, seppure lontano, ci è vicino nello spirito, questo ci fa sembrare la terra un giardino abitato.
Non c'è bisogno di correre. Non importa cosa succede intorno a te, mantieni un passo pacato che ti permetta di rimanere in sintonia con la brezza gentile della meditazione.
E appena te ne dimentichi, ritorna in quello spazio, semplicemente e senza sentirti in colpa. Sii la quiete nella tempesta.
Perché ti meravigli tanto se viaggiando ti sei annoiato?
Portandoti dietro te stesso hai finito col viaggiare proprio con quell'individuo dal quale volevi fuggire.
Non c'è niente di vago o di indefinito nella tua intensità e nella tua passione nel momento in cui smetti di andare a destra e a sinistra e ti impegni direttamente.
È la tua stessa inclinazione a coinvolgerti emotivamente in un modo che ti sovrasta, a portarti alle fughe laterali.
Questa volta incontra ciò che la vita ha da offrirti a testa alta.
Gli alberi sono lo sforzo infinito della terra per parlare al cielo in ascolto.
Abbi il sapere di comportarti con saggezza.
Abbandona l'idea che attaccamento e amore siano una cosa sola.
Sono nemici.
È l'attaccamento che distrugge tutto l'amore.
Se nutri e alimenti l'attaccamento, l'amore verrà distrutto; se nutri e alimenti l'amore, l'attaccamento scomparirà da solo.
Non sono una cosa sola; sono due entità separate, reciprocamente antagonistiche.
Se l'esistenza è una sola, e se l'esistenza si prende cura degli alberi, degli animali, delle montagne, degli oceani; dal più minuscolo filo d'erba fino alla stella più grande e allora si prenderà cura anche di te.
Perché essere possessivi?
La possessività dimostra solo una cosa, che non ti fidi dell'esistenza. Vuoi organizzare per te una forma distinta di sicurezza, di garanzia; non ti fidi dell'esistenza.
La non possessività è di base fiducia nell'esistenza.
Non c'è bisogno di possedere perché il tutto ti appartiene già.