Scritta da: Stefano Del Degan
Uomo, oggi dai ben poco se continui a donare ricchezze luccicanti e marginali; perché è quando doni te stesso che dai veramente, ricevendo il riflesso del tuo donare.
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Uomo, oggi dai ben poco se continui a donare ricchezze luccicanti e marginali; perché è quando doni te stesso che dai veramente, ricevendo il riflesso del tuo donare.
Arriveremo alla meta, consumati dal tempo.
Ogni fallimento è una colonna che in futuro sorreggerà il successo.
La libertà dell'uomo è definitiva ed immediata, se così egli vuole; essa non dipende da vittorie esterne, ma interne.
Forse la "Felicità" sta nell'abbandonare il continuo desiderio di volere quel qualcosa, proprio in quanto destinato ad altri.
Il susseguirsi degli attimi che precedono la nuova prima "luce", sono continuamente oscuri, allora vivi il buio, poi festeggia...
Consapevole mentre cammina, consapevole mentre sta fermo, consapevole mentre sta seduto, consapevole mentre giace, consapevole nel distendere e raccogliere le proprie membra - in alto, di fianco e in basso - dovunque vada nel mondo, il praticante osserva il sorgere e lo svanire di tutte le cose composte di elementi. Chi vive in questo modo zelante, quieto e non esaltato, sempre mentalmente presente, esercitantesi nella tranquilla consapevolezza, vien definito "costantemente intento".
Solo dopo aver sperimentato l'Amaro del Vivere, si può conoscere la dolcezza della brezza quotidiana.
I pensieri non fioriscono dalle parole.
Non cercar picchi di felicità, ma vivi contentezza quotidiana.