Scritta da: Stefano Del Degan
in Frasi & Aforismi (Vita)
Dalle sorgenti della contemplazione, possiamo scivolare nella meditazione fino ad elaborare un nuovo pensare; dove i vuoti dell'oggi si possano riempire... con l'amore.
Commenta
Dalle sorgenti della contemplazione, possiamo scivolare nella meditazione fino ad elaborare un nuovo pensare; dove i vuoti dell'oggi si possano riempire... con l'amore.
L'egoismo uccide l'anima; distruggilo.
Abbi cura però che il tuo altruismo non uccida l'anima altrui.
Uomo, che sei inserito nel creato imposta un nuovo amore nell'abitarlo.
Il tempo inesorabilmente scorre, solcando continuamente l'essere imponendo dubbi e certezze nel pensiero del viandante.
Un dire è sentito, quando è provato nell'Ascolto del se e del Silenzio in assenza di suoni.
Un fiore non cessa di Essere e, nel suo finire cadendo si eleva a mantello di "Madre Terra".
Uomo, hai smania di divenire, ingrandendoti; vuoi continuamente espanderti; ma continui a tenere gli occhi chiusi dicendo di vedere, ma stai solo andando da qualche parte nell'oscura società, che è stata molto abile nel tramutare il tuo naturale essere per riversarlo a suo vantaggio.
Ricorda, il seme deve fare il giusto vagabondaggio prima di germogliare in fiore.
Ciò che deve accadere... accade e, fiorisce in ogni stagione dell'Essere.
Il prezioso esce dallo scrigno dei puri.
Se è vero, come assicura la saggezza indiana,
che il corpo è lo strumento previsto per adempiere la vera legge della nostra natura,
risulta che ogni avversione definitiva per la vita fisica è
necessariamente un'avversione
verso la totalità della Saggezza divina
ed un abbandono degli scopi
che essa ricerca nella manifestazione terrestre.