Quando viaggi non è importante quello che vedi quanto come lo vivi.
dal libro "La scelta" di Nicholas Sparks
Quando viaggi non è importante quello che vedi quanto come lo vivi.
"Dimmi un po', ci hai già portato molte donne in questo posto speciale?"
"No. Veramente tu sei la prima".
Gabby aspettò di vedere se aggiungeva qualcosa, ma una volta tanto lui sembrava serio.
Fino a che punto si deve arrivare per amore?
Le cose in un matrimonio andavano bene finché esisteva un equilibrio tra esaudire i propri desideri e accontentare il compagno, finché la moglie faceva ciò che desiderava il marito e viceversa. Le difficoltà nascevano quando uno dei due cominciava a comportarsi come preferiva senza riguardi verso l'altro. Un marito ad un certo punto decideva di avere rapporti sessuali più intensi e li cercava al di fuori del matrimonio, una moglie decideva di volere più affetto e questo la portava a fare esattamente la stessa cosa. Un buon matrimonio, come qualsiasi rapporto a due, significa subordinare le proprie necessità a quelle dell'altro, sapendo che la cosa era reciproca. E finché i due tenevano fede alla propria parte di patto, tutto filava liscio.
Non aveva molte informazioni, dopo tutto. Soltanto una fotografia, senza nome né indirizzo. Nessun numero di telefono. Nessuna data. Niente, a parte un volto tra la folla.
E quando penso d'aver perso tutto
il cielo mi riempie gli occhi di stelle.
Una notte Eros disse a Psiche: "Voglio che tu sappia che ci sarò sempre quando avrai bisogno di me." Ma Psiche gli rispose: "Non voglio che tu ci sia sempre quando avrò bisogno di te. Voglio che tu sia, sempre."
In una notte d'inverno
Psiche disse a Eros:
- Sei più folle di quanto pensassi.
Ed Eros le rispose:
- e questo è un bene o è un male?
Psiche si avvinò ad Eros e gli sussurrò all'orecchio:
- Non lo so, ma tutto questo mi piace.
In una delle tante notti d'amore Eros domandò a Psiche: - Perché con me e non con un altro? Psiche con molta umiltà rispose: - Se mi chiedi che cosa tu significhi per me; basta guardare i miei occhi e avrai tutte le tue risposte. Da quella notte Eros non le fece più domande.
A parte che ho ancora il vomito per quello che riescono a dire.
Non so se son peggio le balle oppure le facce che riescono a fare.