Scritta da: Stefano Giuliano
L'invidia è una ferita che c'è nel cuore di coloro che sognano e sanguina quando il sogno finisce e sono altri a sognare al posto loro.
Composta venerdì 19 febbraio 2010
L'invidia è una ferita che c'è nel cuore di coloro che sognano e sanguina quando il sogno finisce e sono altri a sognare al posto loro.
Io vedo te amore mio.
Sei bella come un angelo.
Se Dante avesse descritto una Beatrice in Paradiso, avrebbe parlato di te.
Sogno di uno stanco viaggiatore che vive un'eterna divina commedia
Ho vissuto l'Inferno senza conoscerti.
Poi è stato Purgatorio non sapendoti mia.
Ora è Paradiso stando con te.
Se il fuoco dell'Inferno insieme al martello del Purgatorio, che mi lascia quieto poi mi pesta violento, ora mi trovo come un anello indossato da una dama.
Lui bello si ma che comunque è solo contorno a lei, più che bella meno che divina, ma comunque la dama il cui dito è da me accompagnato fino alla fine dei miei giorni.
Ti amo
Non posso non amare altre che tu che mi hai conquistato.
Una lacrima racchiude speranze, sogni, gioia, dolore, paura.
Che strano che una cosa così piena possa scivolare così facilmente.
Il cuore è il muscolo per superare gli ostacoli.
Non serve la parola, falsa e meditata, basta uno scambio di sguardi intenso, specchio su specchio; perché non esiste niente di più sincero dell'animo di una persona.
Vivere ogni giorno, senza rimpianti, serve solo a non provare dolore, ma senza dolore non si impara a vivere.
Nell'attimo di silenzio tra un mio "ti amo" e la tua paura, in quell'eterno istante che vedo di te tutto quello che non ho notato stando insieme. Sono convinto ancora di più delle mie parole perché sei la cosa più bella che esiste.
I sogni costituiti da tre elmenti.
Per primo bisogna Immaginarli.
Per secondo bisogna credere in se stessi.
Per terzo bisogna avere la determinazione per realizzarli.
Senza uno solo di questi il sogno rimane irrealizzabile.
Quando smette di battere il cuore il tempo si ferma, in un istante rivedi la tua vita. Ti rendi conto di tutto quello che hai fatto e con un sorriso, l'ultimo, chiudi gli occhi. Sorridi rivedendo anche i brutti ricordi, sapendo che ognuno di essi è sempre migliore dell'eterna oscurità che ti attende.
I ricordi non tornano mai se una persona vuole veramente dimenticare...
Però se una persona ha bisogno di apprendere dai propri errori, questa si rende conto che i ricordi sono i migliori amici che in quel momento possono aiutare.
Invece quando sono i ricordi felici a dover essere riportati alla luce lo si fa cercando di nascondere qualcosa che nel presente ci sta affliggendo.
Comunque come tutto anche i ricordi hanno un prezzo...
Se tristi, atti ad insegnare, avranno rimorsi e dolore per quello che hanno causato.
Se felici, atti a confortare, quando torneremo alla realtà riavremo quello che cercavi di coprire.
A noi sta scegliere.