Scritta da: Elisa Iacobellis
in Frasi & Aforismi (Destino)
Perché un pretesto per tornare bisogna sempre seminarselo dietro, quando si parte.
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Perché un pretesto per tornare bisogna sempre seminarselo dietro, quando si parte.
La vita si ascolta, così come si ascolta il mare... Le onde montano, crescono, cambiano le cose. Poi, tutto torna come prima ma non è più la stessa cosa.
La vita è sostanzialmente incoerente e la prevedibilità dei fatti una illusoria consolazione.
Fanno delle cose, le donne, alle volte, che c'è da rimanerci secchi.
Potresti passare una vita a provarci: ma non saresti capace di avere quella leggerezza che hanno loro, alle volte.
Sono leggere dentro. Dentro.
Sapeva ascoltare, e sapeva leggere. Non i libri, quelli sono buoni tutti, sapeva leggere la gente.
Ognuno di noi, ha bisogno di sogni per vivere.
Non ha mura, Timbuktu, perché da sempre pensano, laggiù, che la sua bellezza, da sola, fermerebbe qualsiasi nemico.
- Quante volte quella chiave si è allontanata dal mazzo... quanti oggetti ci hanno spiato imbarazzati mentre facevamo l'amore: il letto dei miei, il letto dei suoi, il mio soffitto, le frasi scritte sulle mie pareti: Saba, Hikmèt, Merini... non ti vergogni?Commenta
- Di cosa?
- Di fare l'amore davanti a tutta uqesta gente famosa.
E saliva ancora di più la voglia di dare una dimostarzione pratica di quell'amore scritto.
- Tutto è rimasto com'era su quelle pareti, tranne una frase.
- Ma le stelle quante sono?
- (Tante, troppe) 351!
Ce ne stiamo in silenzio sotto quel cielo che ci guarda e chissà che pensa di noi.Commenta
Ci sono sere in cui si vede a malapena una stella ma, se t'innamori, ne vedi tantissime, è come quando sei ubriaco e vedi doppio... stasera se ne vedono a grappoli.
"Carlo, ma le stelle quante sono?"
Mi prende il dito e lo punta verso il cielo.
"Una, due, tre, quattro"...
Quando trovi l'amore puoi fare tutto, puoi anche contare le stelle. E quel cielo non è poi tanto distante e tanto nemico...
Sono 351.
Carolina me lo ripete all'infinito: "tu non voli perché hai paura di precipitare"!Commenta
Non me la sento di volare, sono nata senza paracadute.
"Ma così non volerai mai!" e mi spiega che nella vita è meglio brutti ricordi che rimpianti.
Io penso che sono meglio i rimpianti, perché su quelli ci puoi lavorare, perché puoi immaginarti il finale che più ti fa comodo, mentre i brutti ricordi il loro finale ce l'hanno già. Meglio una storia irrisolta, che puoi stringerla tra le mani e cambiarle forma, come al pongo.