Scritta da: Tony Mancino
Lei stava dormendo, lei così bella in quel sonno, sorrideva, e non ho resistito a baciarla per svegliarla, lei mi dice che fai perché mi baci? Io non risposi, e ho seguito baciandola.
Composta sabato 23 novembre 2013
Lei stava dormendo, lei così bella in quel sonno, sorrideva, e non ho resistito a baciarla per svegliarla, lei mi dice che fai perché mi baci? Io non risposi, e ho seguito baciandola.
Lei sa quando come dire le cose, lei e come un ombrello quando piove mi protegge dalla pioggia e anche mi protegge dal troppo sole, lei sente ogni mio rumore anche se sono solo i miei pensieri che parlano di lei, quando lei non c'è, lei mi da un motivo di più sempre, lei mi da un sogno da condividere, lei mi dà, e mi darà di "più" lei, lei la mia donna.
Brividi. Quell'istante prima, quella sensazione sulla pelle di un'emozione che da freddo, la pelle al sfiorarsi anche al solo desiderio di stare insieme. Giusto quell'istante da brividi, prima che i corpi s'accendono.
Lei mi dona, un sorriso profondo all'anima. Lei mi dona, carezze nuove, respiri d'aria, sorsi d'acqua, lei mi dona, se stessa.
Vorrei essere acqua, per poter sentire la pelle, riempire la forma del corpo, accarezzare dolcemente la pelle, regalare sospiri.
Quando non c'è un interesse reale, non si può niente!
Arriva, poi il tempo che smetti di cercare chi non si fa incontrare.
Cos'è più bello che dimostrare i sentimenti, è quello che ci fa vivi, no?
Diciamo di essere tutti differenti, ma dopo ci accorgiamo che molti coincidiamo con le stesse idee e gli stessi valori? Allora mi chiedo perché vogliamo sembrare differenti se pensiamo in molti nelle stesse cose?
Questo è davvero un sogno? Allora mi posso svegliare.