Scritta da: Cooper944
Cosa c'è di più terribile che andare a dormire senza sogni?
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Cosa c'è di più terribile che andare a dormire senza sogni?
Fuori è tutto troppo, troppo smisurato, troppo alienato, troppo scontato, troppo ridimensionato... c'è bisogno del giusto, esiste ancora o è una parolaccia?
Forse sbagliamo un po' tutti a credere ai film romantici, non esiste nient'altro che fantasia. Le storie d'amore, quelle vere, non terminano con "felici e contenti", ma con "ritenta la prossima volta, sarai più fortunato". No non è un biglietto del gratta e vinci... è la vita.
Dio, dovresti assegnarmi un posto garantito in paradiso per dove sono nata.
Conosci una persona, un'amica, una ragazza speciale, una coetanea hai voglia di approfondire la conoscenza perché sai che in fondo lei è uguale a te, ma il destino ti toglie troppo presto questa possibilità, sei andata via così. Una malattia così spietata, da potersi definire la malattia del secolo ti ha portato via da questa terra, forse lassù avrai un posto speciale, avrai tutto quello che hai sempre desiderato, ma qui sulla terra hai lasciato un vuoto senza fine. Non c'è cosa più spietata di guardare le tue foto e vederti così, felice, spensierata e pensare che non ci sei più. Un giorno ci sarà giustizia per tutto questo male e questa tristezza e chissà tu da lassù cosa penserai di noi comuni mortali.
Quando finisco di guardare una serie tv, divento cupa, provo nostalgia, perché quel telefilm non ha solo rubato il mio tempo, ma ha portato con sé una parte di me e non so cosa sia peggio, la fine del telefilm o una parte di me che va via.
Quando guardi la pioggia ti sembra sempre più felice lei.
La distanza non divide solo due corpi, divide le lacrime, gli sguardi e l'anima. Non c'è niente di peggio di un'anima incompleta.
Mi sento come un puzzle irrimediabile.
C'è un girone all'inferno anche per gli inguaribili romantici?