Scritta da: Vincenzo Cozzolino
in Frasi & Aforismi (Vita)
Ma sebbene non sia in grado di trovare il senso della vita, posso almeno dare un significato alla mia esistenza...
Composta venerdì 14 gennaio 2011
Ma sebbene non sia in grado di trovare il senso della vita, posso almeno dare un significato alla mia esistenza...
Vorrei partire. Avere l'adrenalina della novità, del non sapere cosa accade... del mistero... di provare cose nuove! Trovare nuova gente... piangere quando ho voglia... ridere sempre... non avere pensieri stressanti... ma solo quelli dell'attimo... e svegliarsi la mattina con una nuova giornata senza il peso di quella prima.
È tutto nell'istante che le cose accadono. Si creano e si distruggono senza che tu ti accorga niente. Rimani passivo e osservi tutti i cambiamenti in atto. Quando vedi che tutto si sta assestando inizi a muoverti per aggiustare le cose. Ed è così che ti accorgi che non c'è più niente da fare, che quel che è stato è stato. Da quel momento diviene "sarà".
Piangi. Per sfogarti, per liberarti del dolore che hai dentro. Per cercare di non fare più tue le sofferenze. Per cercare di essere più leggero. Per non avere sensi di colpa. Per far si che il futuro sia migliore del passato. Piangi. Però una volta fatto scordati delle lacrime passate. Scordati del perché l'hai fatto. Perché una volta tolte non sono più tue.
A volte mi piacerebbe trovare un significato per cose che non ne hanno... Mi piacerebbe provare emozioni per momenti che non esistono... e vorrei vivere attimi che non posso vivere...
Il passato può angosciare solo in quanto si ripresenta come futuro, cioè come una possibilità di ripetizione. Cosi una colpa passata genera angoscia, solo se non è veramente passata, giacché se fosse tale potrebbe generare pentimento e non angoscia...
Sorridi, cerchi di nascondere quella tristezza in realtà al tuo cuore visibile...
Il sorriso aiuta. Lo usiamo come maschera per nascondere ciò che in realtà pensiamo e ciò che proviamo. Purtroppo il sorriso non fa altro che coprire e mettere da parte, ti senti libero senza problemi, ma appena apri la porta dei "sentimenti" ti ritrovi con i mille dubbi, perplessità e sensazioni che erano state represse. Appena puoi urla, piangi, incazzati, corri, sfogati. Non reprimere. Creeresti una bomba atomica manuale.
I pensieri e le azioni... o si uniscono o entrano in conflitto... ed è quando non si trova una soluzione che entra in gioco l'istinto...
Sognare, cercare una speranza la dove la realtà ne ha cancellato l'esistenza...